In questi mesi abbiamo avuto l’opportunità di riflettere molto sul valore del tempo e ci siamo accorti che il passato può essere cancellato in un istante e del domani non abbiamo alcuna certezza. Il tempo che conta è quello che viviamo nel presente ed è importante non essere schiacciati dall’idea del passato e del futuro.
Della concezione del tempo che passa è ciò a cui si è ispirata Veronica Simioli, vocalist dei Sud58, che esordisce come cantautrice con il brano Qoelet. Un brano che smuove una forza interiore difficile da spiegare a parole, ma che sa di positività e speranza. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare questo momento storico particolare e complesso della nostra vita. Dobbiamo credere che il sole arriva per tutti, basta saper aspettare e confidare. Il brano si inserisce nel progetto HÈSED del parroco Don Pasquale Di Giglio i cui proventi saranno devoluti in beneficenza all’Associazione “Caritas Inter Parrocchiale Don Pasquale Borredon”.

Un progetto innovativo e fuori dal comune perché intende avvicinare i giovani alla Bibbia traducendo in napoletano alcuni testi dell’antico testamento. L’obiettivo del parroco è di rendere, attraverso la musica, la parola del Signore fruibile e accessibile a tutti. L’iniziativa nasce dal desiderio di rendere viva e fresca la Bibbia in un contesto ,come quello attuale, dove le parole che siamo abituati ad ascoltare o a leggere non lasciano nulla perché non sono legate ad una concreta esperienza di vita.
Gli altri due artisti coinvolti a titolo gratuito sono Alessandro Romano, cantante, cantautore, autore e busker napoletano con il brano “Osea”; Joe Mallo, rapper napoletano co-autore della sigla ufficiale delle universiadi Napoli 2019 con il brano “Cantico dei Cantici”. Tutti i brani sono stati arrangiati da Stefano Gargiulo.