Malafemmena di Totò: versi sul pacchetto di sigarette

Quando arriva l’ispirazione

Dietro ad ogni contenuto che sia scritto o visivo, si nasconde un mondo affascinante. L’ispirazione arriva quando meno te lo aspetti, anche mentre stai lavando i piatti come capita spesso a me. Nei momenti più improbabili della giornata mi si accende la lampadina creativa e necessito di carta e penna per trascrivere tutto ciò che ho nella mia mente. Mi capita anche di notte mentre sto per addormentarmi di avere qualche illuminazione.

Siamo abituati a subire i contenuti, ma non ci soffermiamo sui retroscena. Nel caso della musica ci capita spesso di fruire del prodotto già confezionato, senza approfondire sul grande lavoro creativo che c’è dietro. A me interessa molto sapere come nasce un brano e mi interessano molto le interviste agli artisti in radio, leggo articoli o partecipo alle presentazioni dei dischi. Mi piace ascoltare anche i cultori della musica che sono, per me, una vera fonte per sapere come sono nate alcuni capolavori musicali del passato.

Com’è nata “Malafemmena”

Mi ha colpito molto il momento in cui Totò ha avuto l’ispirazione per la sua canzone “Malafemmena”. Lui era dedito a fare altro, a girare uno dei suoi film. Era sul set e tra una pausa e l’altra ha avuto l’ispirazione. Per lasciare traccia di questo colpo di ispirazione, scrisse alcuni versi della canzone su un pacchetto di sigarette.

Malafemmena è una di quelle canzoni del repertorio classico napoletano a cui sono particolarmente legata. Mi ricorda mio nonno che la fischiettava rivolgendosi a mia nonna per prenderla in giro rubandole cosi un sorriso prima di andare a lavorare.

Malafemmena e i suoi 70 anni

Quest’anno compie 70 anni che è entrata a far parte delle nostre vite, colonna sonora di momenti d’amore. Malafemmena racconta di un amore travolgente, romantico e disperato. Dedicata da Totò alla sua amata Diana Bandini Rodigliani perché non accettava che lei avesse altre relazioni nonostante i due non stessero più insieme.

Malafemmena è un capolavoro famoso in tutto il mondo interpretato da Mario Abbate, Giacomo Rondinella, Roberto Murolo, Massimo Ranieri e tanti altri ancora. Ancora oggi vanta di tante interpretazioni anche in chiavi sonore più moderne grazie alle sperimentazioni di giovani che partono da una base classica per produrre brani all’avanguardia.

Pubblicato da Valeria

Napoletana verace, classe 89. Laureata in Culture Digitali e della comunicazione presso la facoltà di Sociologia dell'Università Federico di Napoli.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: