Una voce soave e sottile quasi come il vento. Nella sua musica c’è tanta Napoli cosi come tanta Spagna dove ormai ha piantato le sue radici. La sua musica è un mezcla e rispecchia quello sono i napoletani, ovvero il frutto di una mescolanza di popoli che hanno colonizzato la città nel corso della storia. Nelle nostre vene scorre anche sangue spagnolo ed é per questo che la maggior parte dei partenopei considera la Spagna come una seconda mamma. Una seconda mamma musicale lo è anche per Alessio Arena che scrive e canta in spagnolo senza allontanarsi dalla melodia partenopea.
Alessio Arena pubblica a Barcellona i primi tre dischi (un Ep e due album) in cui propone un’ inedita amalgama di lingue e tradizioni musicali.
Lo stesso accade con i romanzi (tre all’attivo, l’ultimo pubblicato da Neri Pozza) dove una scrittura originale e visionaria si adegua a trame e personaggi coraggiosi.
Il lavoro di Arena è situato a metà strada tra la canzone d’autore e la world music più viscerale.