Raiz: voce graffiante di un Mediterraneo ricco di suoni e di colori

raiz

Una voce graffiante che ti penetra fino alla punta dell’anima. Un sound che incarna la passionalità di un Mediterraneo ricco di colori e sonorità. Ebbene si il soggetto in questione è l’artista partenopeo Raiz.

Un’artista che incanta con la sua musica. Riesce a trasportarti in un mondo lontano, ma cosi vicino alle tradizioni partenopee.  Il mare, il deserto e tutto ciò che di più bello e affascinante il Mediterraneo possa offrire è possibile sentire attraverso ciò che produce. Le emozioni che riesce a trasmettere sono sottili e difficilmente descrivibili. Per chi ancora non lo avesse ascoltato invito a farlo.

Gennaro Della Volpe nasce a Napoli nel 1967. Cresce nel quartiere Soccavo fino all’età di 7 anni, con la famiglia si trasferisce aVignate, in provincia di Milano, ma all’età di 13 anni fa ritorno a Napoli, nel quartiere Ponticelli. Frequenta il Liceo classico statale del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, in via San Sebastiano[1], nel 1990 partecipa al movimento della Pantera, frequentando il nucleo dei fondatori di Officina 99 e della 99 Posse, tra cui Marco Messina, Luca Persico e Giampiero Papa.

Grazie all’amicizia con Paolo Polcari diventa la voce degli Almamegretta, i cui altri componenti sono Giovanni Mantice, Gennaro T.(fondatore del gruppo), D. Rad (alias Stefano Facchielli, che solo in un secondo momento entrerà nella band) e Paolo Polcari. Nel1991 pubblicano Anima migrante, ed è proprio questo il titolo dell’omonimo album di debutto della band, pubblicato nel 1993 e seguito nel 1995 da Sanacore.

 

Raiz collabora in Italia e all’estero con artisti quali Pino Daniele, Stewart Copeland, David Fiuczynski, Gaudi, Planet Funk, Bill Laswell, Leftfield, Asian Dub Foundation, Les anarchistes, Eraldo Bernocchi, Roy Paci, Teresa De Sio, Radicanto e SteelA.

Compone i brani per alcune colonne sonore (Luna rossa di Antonio Capuano) e compare nel film di Gianluca Sodaro, Cuore scatenato.

A maggio del 2004 pubblica il suo primo album da solista, Wop, anticipato dal singolo Scegli me (del quale redige il testo sulla musica di Pier Paolo Polcari). Il titolo del disco richiama il termine angloamericano Wop, soprannome attribuito negli Stati Uniti agli emigranti italiani che lavoravano senza documenti. Wop, il secondo singolo tratto dal disco, esce accompagnato da un videoclip realizzato dal collettivo Kroitniz.

Nel 2007 esce il suo secondo album, Uno. Partecipa inoltre, con gli SteelA e Giuseppe De Trizio, al Concerto del Primo Maggio del 2008 a Roma e nell’estate dello stesso anno attraversa in lungo e in largo l’Italia in un tour di grande successo; inoltre, a luglio ritorna per una sera a cantare con i suoi vecchi compagni Almamegretta nella serata inaugurale del Neapolis Rock Festival, dove duetta con gli amici Massive Attack.

Sempre nel 2007 collabora con Nino D’Angelo con cui interpreta la canzone Nu napulitano, proposta senza esito alla commissione selezionatrice del Festival di Sanremo.

Nel 2010 partecipa, con gli Almamegretta, alla colonna sonora di Passione (film dedicato alla canzone napoletana diretto da John Turturro) con un remake di Nun te scurda’. Nel film Raiz compare anche come attore.

Agli inizi del mese di maggio del 2011 è uscito YA!, terzo album da solista.

Nel mese di giugno 2012 pubblica con i Radicanto il cd “Casa”, finalista del Premio Tenco e unico cd italiano nel settembre 2012 nella top ten della World Music Chart of Europe.

Nel 2013 torna stabilmente negli Almamegretta (con i quali aveva già ricominciato a suonare dal vivo nel 2011 in occasione del ventennale della nascita della band). Nel febbraio dello stesso anno partecipa con gli Almamegretta al Festival di Sanremo 2013 e a fine maggio esce Controra, il primo album di nuovo insieme dopo dodici anni.

A Maggio 2015 duetta con il grande maestro Enzo Gragnaniello in “Misteriosamente” e pochi giorni fa è uscito il suo nuovo singolo “Tu”. E’ la storia di un amore irrimediabilmente finito che ti ostini a mantenere in vita rischiando di sprecare vita.Il video girato da Johnny Dama nell’incantevole Castel Dell’Ovo che si presta perfettamente come luogo da fiaba disperso in mezzo al mare.

La mia preferita è questa, ma lascio a voi la libera scelta!

 

 

Pubblicato da Valeria

Napoletana verace, classe 89. Laureata in Culture Digitali e della comunicazione presso la facoltà di Sociologia dell'Università Federico di Napoli.

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